sabato, aprile 30, 2005

DIARIO AMERICANO: IL PAPA DIETRO L'ANGOLO

"Ma quello non è Ratzinger?". Martedì 19 aprile, incrocio tra la 45 strett e la 5 avenue a Manhattan, davanti alla vetrina di un elegante negozio di elettrodomestici. Da un televisore in esposizione scorrono le immagini di un notiziario, si vede il cardinale tedesco che salute e sorride. E' vestito di bianco. Stupore. Esattamente dieci secondi prima prima, chiacchierando con la mia dolce metà, avevo chiesto: "Avranno già eletto il nuovo Papa?". La risposta è arrivata immediatamente, è bastato svoltare l'angolo e buttare un occhiata distratte alle vetrine. Impossibile non notare Ratzinger affacciato alla finestra di San Pietro, impossibile non notare la tonaca bianca. Quasi impossibile (ma fortunatamente ce l'ho fatta) trattenere un commento del tipo: "Ma che ci fa Ratzinger lì?". Poi appare la didascalia: "Pope Benedictus XVI". Tutto chiaro: ho appreso la notizia di un evento storico passeggiando per la Quinta Strada alla ricerca di un posto dove pranzare senza essere spennati, quasi impossibile anche questo (ma ce l'ho fatta).