sabato, agosto 04, 2007

IL CHIANTI DEL 2004

Qualche giorna fa in una nota trattoria vicino al Sant'Artemio. Una delle firme più conosciute del giornalismo trevigiano è a cena con un amico. Ordina un vino: "Ne vorrei uno giovane - dice guardando la lista - facciamo questo Chianti del 2006". Arriva l'acqua, arrivano le pietanze (carne alla griglia), ma del Chianti nessuna traccia. Verso la fine della cena il giornalista, visibilmente contrariato, ricorda al cameriere il vino. Dopo qualche minuto gli arriva una bottiglia già stappata, ma di Chianti del 2004. "Guardi, avevo chiesto il Chianti del 2006, questa non la voglio". Il cameriere torna indietro, per poi riprensentarsi dopo pochi minuti: "Ci dispiace, ma sulla lista c'è un errore di stampa. Il Chianti del 2006 non c'è, abbiamo solo quello del 2004". "Va bene - fa il nostro - allora riporti pure indietro la bottiglia. Per me basta così". Passano altri cinque minuti e al tavolo arriva il titolare della trattoria: "Qualche problema?", fa con tono vagamente minaccioso. Il giornalista spiega quanto avvenuto, ma l'oste rincara: "La bottiglia è stata aperta, adesso qualcuno la deve pagare". "E' un problema suo", la secca replica. L'oste non ci sta e, in un locale pieno e con tutta la clientela molto incuriosità dalla scenetta che si stava svolgendo davanti agli occhi, urla deciso: "E ora te bevi acqua!!". Gelo. Il giornalista però non fa una piega: "Mi porti il conto", sibila. Nemmeno da dire che, nei giorni seguenti, è partita una vera e propria crociata contro questa trattoria, non contro il Chianti ovviamente....