mercoledì, settembre 05, 2007

LO SPETTACOLO DELLA PALLA OVALE

In Francia sta crescendo la febbre per il mondiale di rugby, ai nastri di partenza proprio in questo fine settimana. I francesi, si sa, sono grandi appassionati di palla ovale, una tradizione fortissima soprattutto nel sud del paese. Nel mio recente viaggo in Provenza ho potuto tastare con mano l'intensità di questa febbre: perfino giornali non proprio sportivi come "le figaro" o "le monde" hanno dedicato ampi servizi, in prima pagina, alla rassegna. Per non parlare delle pubblicazioni di cui le edicole sono piene o le trasmissioni televisive dedicate all'evento. La Francia, ovviamente, punta a conquistare quel titolo che le sfugge da sempre.
Tra tutto questo c'è posto anche per l'Italia, attesa da un debutto da far tremare i polsi: a Marsiglia contro i mitici All Blacks neozelandesi. I quali, tanto per non smentirsi mai, si stanno preparando per presentarsi al meglio, pronti ad "asfaltare" gli azzurri. Maniaci dell'allenamento e della perfezione in ogni dettaglio, si stanno allenando in un modo davvero singolare: scendono in campo con un occhio bendato, come tanti pirati. "Serve per migliorare la visione periferica", ha spiegato il ct Henry il quale, per inciso, teme molto l'Italia.
Io, fossi negli azzurri, temerei molto i tutti neri.